Da poco ci siamo approcciati alla potatura, tecnica a dir poco indispensabile per una raccolta soddisfacente di frutta. In fondo all'articolo un pò di video utili alla pratica.
L'allevamento di piante fruttifere non è una cosa "naturale", come non lo è il sistema agricolo... Pieghiamo piante addomesticate nei secoli tramite selezione dei semi a produrre frutti e ortaggi che in natura non esistono e nella maggior parte dei casi non provengono dalla nostra patria. Quindi rompendo lo schema mentale taglio di un ramo = violenza, chiariamo i motivi per cui si pota:
- Avere frutti buoni ad altezze raggiungibili
- Bilanciare l'energia della pianta alla produzione
- Creare le condizioni migliori poichè non dovremmo fare un sacco di trattamenti (chimici o naturali che siano)
- Mantenere la pianta "giovane" quindi produttiva
Ogni albero (o comunque famiglia botanica) ha le sue "regole" in quanto fruttifica in stagioni diverse su rami differenti e si sviluppa con meccanismi complessi. Occorre documentarsi per bene.
Possiamo comunque ricavare delle regole base:
- "l'impalcatura" (ovvero il primo taglio da cui partiranno i rami produttivi) deve essere eseguita sotto il metro di altezza. Su alcune piante si può intervenire successivamente modificando quello che già era stato imbastito, su altre bisogna concentrarsi su quello che già c'è
- Le branche produttive non devono essere nè troppe nè troppo poche. E' una questione di equilibrio.. Se la pianta è debole potrà sostenere pochi rami, se la pianta è forte sicuramente di più
- Tagliare poco e ogni anno, così eviteremo tagli importanti e rotture di rami (es per vento o neve)
- Eliminare i rami secchi o malati
- Scegliere il periodo giusto (basandosi sulla pianta e sul microclima che si ha nella zona). Ad esempio da noi l'inverno picchia parecchio e scegliamo di potare a fine inverno (febbraio), in climi più temperati si potrà procede anche in autunno o in pieno inverno. Importante anche la cosiddetta "potatura verde" eliminando tutti i rivegeti che non portano frutti, sono mal posizionati o dove semplicemente sono troppi.
- I rami principali devono essere "conici" una punta all'estremità e più ramificazioni scendendo verso la base. Devono essere forti, avere un portamento armonico, non incrociarsi.
- Il centro (se optiamo per la forma più facile e che meglio si adatta alla maggior parte degli alberi ovvero il vaso) dovrà essere vuoto per permettere alla luce solare e all'aria di circolare. Niente rami all'interno che vanno sparano verso il cielo per coprire.
Cosa ci serve:
Tutti gli utensili devono essere puliti e ben affilati.. E' inoltre buona norma tra una pianta e l'altra passare un pò di alcol etilico (quello rosa) sulle lame in modo da non portare patogeni tra i vari alberi.
- una cesoia
- un troncarami
- un seghetto dentellato
- uno svettatoio per raggiungere i rami alti (ovviamente se ce ne è necessità)
Come detto siamo all'inizio e non ci vogliamo permettere di dare consigli che magari possono non essere del tutto corretti, quindi ci scuserete se non diamo nozioni pratiche; se i risultati di quello che facciamo saranno buono non esiteremo a condividere il nostro operato in futuro, magari con singole schede.
Link video per capire meglio :
https://www.youtube.com/channel/UCo_KB_sFaqlNILL9iR4r-LA
https://www.youtube.com/c/OrtoDaColtivare/featured
https://www.youtube.com/user/mikovel/videos
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